Da settembre svetta nelle piazze di alcune città italiane uno Zingarelli gigante, un vocabolario formato XXL simbolo e contenitore non solo della lingua italiana ma anche di tante parole che stanno per essere dimenticate. È l’Area Z di Zanichelli, una “zona a lessico illimitato” dove le parole in disuso diventano protagoniste, attraverso un’operazione che coinvolge e ispira tutti i cittadini.

Sei città, un vocabolario gigante, ventuno cartoline da collezionare e una capsule collection di magliette firmata MSGM sono le attività legate all’Area Z.

Anche in questa operazione, LiveXtension è al fianco della storica casa editrice bolognese: dalla fase di sviluppo creativo, organizzazione e produzione fino alla comunicazione online e social.

AREA Z – la zona a lessico illimitato

Che cosa si trova nella “zona a lessico illimitato”? Un’installazione a forma di vocabolario della lingua italiana sosta per una settimana a Milano, Torino, Bologna, Firenze, Bari e Palermo e mostra alle persone tutte le parole in disuso.

Un monitor touchscreen, posizionato sulla copertina, permette a chi lo desidera di selezionare una di queste 3.126 parole e di fotografarla, per condividerla sui social o con gli amici.

E per non lasciare insoddisfatti gli amanti della carta stampata, è possibile scegliere tra 21 cartoline, raffiguranti un lemma per ogni lettera dell’alfabeto italiano, da affrancare e spedire oppure da collezionare.

A corredare questo progetto, il brand di moda sperimentale MSGM, creato nel 2009 da Massimo Giorgetti, ha disegnato una speciale capsule collection dedicata alle parole da salvare, adottandone cinque e trasformandole in esclusive magliette.

Il progetto #paroledasalvare è nato con l’intento di preservare la lingua italiana da un impoverimento lessicale, preservandone la ricchezza e facendo circolare le oltre 3.000 voci che sono contrassegnate da un fiorellino nel vocabolario, poiché sempre meno presenti nell’uso scritto, orale e nei mezzi di informazione.

Comunicare le parole da salvare sui social

Per raccontare il progetto sui social e online, LiveXtension ha creato una serie di contenuti per Facebook, Instagram e per il sito Dizionari Più.

  • Instagram

Le cartoline stampate per il tour dell’Area Z fanno parte della strategia Instagram del canale, che dal 2018 propone sia parole desuete che neologismi in una veste grafica particolare, per ispirare gli utenti attraverso i lemmi della lingua italiana.

Il canale ha inoltre ripreso tutti i contenuti creati da vip e influencer per raccontare il loro “incontro” con l’Area Z.

  • Reportage del tour

A mano a mano che il tour procede, le foto delle sei tappe vanno a popolare un album su Facebook e una serie di foto reportage su Instagram, per mostrare l’installazione e la partecipazione del pubblico ogni giorno.

  • Un progetto in partnership con Radio Deejay

Infine, per raccontare l’Area Z anche sui canali di Radio Deejay, media partner di questo progetto, sono state create 6 clip video per Facebook, una per ogni tappa, e 6 Instagram Stories animate legate alle canzoni italiane più amate contenenti alcune parole da salvare.

Il successo del progetto online e offline

L’entusiasmo del pubblico non ha tardato ad arrivare e le principali testate online e offline hanno ripreso l’iniziativa con servizi e reportage dedicati all’Area Z.

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