A molti di noi operatori del settore la notizia fa esclamare “finalmente!”. Qualcun altro forse si rammaricherà del fatto che una delle ultime frontiere della comunicazione libera sul web si sia piegata alle logiche del mercato. Skype annuncia sul suo blog il lancio dei primi format pubblicitari integrati nella piattaforma. I primi inserzionisti sono Visa, Groupon e Universal. I primi mercati sono tutti anglosassoni: Stati Uniti, Regno Unito e Germania.


Cosa porterà al mercato la pubblicità su Skype? Sicuramente, un nuovo canale media diretto e fortemente personalizzabile. Skype può rappresentare una versione adulta e maggiormente focalizzata sul business di quello che è stato un altro media interessantissimo, oggi un po’ in crisi sotto i colpi di Facebook: Windows Live Messenger.

Proviamo a immaginare già adesso le declinazioni possibili dell’advertising su Skype:
pubblicità targetizzata per età, informazioni del profilo e informazioni geografiche;
pubblicità indirizzata a chi utilizza in un determinato modo il client (chat vs videochiamata);
pubblicità targetizzata a chi fa determinati tipi di chiamate (es. solo intercontinentali);
video ads in apertura e chiusura delle video chiamate;
gaming utente vs utente;
gaming multi-player;
– formati click to call (via skype ovviamente).

Prepariamoci a vederne delle belle. Sperando che il tutto renda Skype uno strumento di comunicazione ancora più bello, stabile, funzionale e…gratis.