Il 2010 in musica si chiude con un album strepitoso ad opera del rapper americano Kanye West: My Beautiful Dark Twisted Fantasy. Un lavoro dai toni epici con la collaborazione di cantanti come Elton John, Rihanna e Alicia Keys,  considerato da molte testate musicali influenti (vedi Pichfork, Time Magazine e Billboard) come l’opera più bella e significativa dell’anno. Ma perché vi parliamo di quest’artista probabilmente non così conosciuto al pubblico italiano così come a quello americano? Oltre al fatto che da appassionati di musica vi consigliamo vivamente l’ascolto, dovete sapere che la sua storia recente e il suo riscatto come personaggio pubblico sono passati soprattutto dal web. La sua figura, estremamente controversa,  è stata infatti associata in modo indelebile alla sua sfortunata uscita pubblica agli MTV Music Awards dell’anno passato. Nel settembre del 2009 Kanye è stato criticato e denigrato dalla maggior parte dell’opinione pubblica (perfino dal presidente Obama), per aver fatto irruzione sul palco della premiazione interrompendo  il discorso di Taylor Swift,  secondo West immeritato. Dopo quel momento la sua reputazione di artista geniale e di successo ha visto un tracollo a tal punto da essere considerato un douchebag e un asshole (non traduciamo!) nonostante le ripetute scuse alla giovane cantante. Kanye è sparito per molto tempo dalle scene per riapparire solo in primavera rilasciando in rete il  nuovo pezzo “Power”.  Nei primi di Luglio il suo approdo a Twitter è stato visto con molta diffidenza, ma questa mossa è stata vincente. Twitter si è rivelato uno strumento potente per Kayne nel tentativo di recuperare il danno subito all’immagine dopo l’attacco mediatico. Grazie al social network, di cui Kanye si è innamorato fin dal primo momento, la sua indole egocentrica ma allo stesso tempo divertente e sensibile è emersa pienamente riconquistando di nuovo i fan. Kanye oggi è un personaggio influente del social web. I suoi tweets sono ormai antologia e anche la stessa strategia di diffusione della sua opera artistica è perfettamente in linea con le nuove logiche della rete, così come avevano precedentemente  fatto i Radiohead, dando la possibilità ai fan di accedere gratuitamente ai brani musicali. In rete potrete trovare molti dei suoi pezzi che man mano sono stati consegnati attraverso i social media.

Non ci resta che augurarvi un buon ascolto. E non perdetevi il cortometraggio “Runaway” (presente anche sul sito ufficiale) con i brani del disco! Vi avvisiamo, per quelli di voi che hanno confidenza con l’inglese, che i testi sono tutt’altro che politically correct!

(via frescodicredito)