Mentre si parla sempre di più di utilizzare Facebook come “social media” in cui fare attività di vario tipo per promuovere brand, inzitiative e servizi (con le pagine pubbliche, i gruppi, le applicazioni, gli eventi…), non si parla ancora abbastanza di quanto il social network possa essere un media altamente efficace e (ancora) molto a buon mercato.

L’esperimento fatto da LX con la campagna di lancio di Hero Rising è in questo senso illuminante.

Hero Rising è un videogioco Disney, che ha fatto sul web da teaser (piccola campagna, piccolissimo budget) in vista del lancio in Italia di Disney XD, nuovo canale satellitare Disney rivolto ai ragazzi tra gli 8 e i 14 anni. Hero Rising andava lanciato nel mese di agosto, quando i ragazzi di quell’età sono (o dovrebbero essere) al mare più che davanti al pc.

Eppure sono bastati 600 euro di budget media, un canale YouTube con delle pillole video diffuse poco alla volta e una pagina pubblica Facebook per avere risultati stupefacenti: oltre 8 milioni di impression, più di 6mila clic, 1500 fan di Hero Rising (che sono poi più che raddoppiati a settembre, da soli, senza alcuna campagna a supporto!). Gli acquisti di spazio media a basso costo, grazie al fatto che pochi ancora credono a Facebook come media corretto per parlare ai tweens, hanno portato a valori come: 0,09 euro a clic; 0,19 per fan (ovvero un utente che non solo ha cliccato, ma ha interagito in modo consapevole con la pagina, diventando fan)!

La morale è che il social network più amato dagli italiani (e non solo) può essere un formidabile veicolo di comunicazione alla portata di tutti. Con qualche semplice accorgimento:

  • integrare contenuti Facebook con contenuti su altri social media e con l’advertising all’interno di Facebook
  • (va da sé) promuovere contenuti Facebook, non siti esterni
  • monitorare giornalmente le inserzioni in modo da ottimizzare costi per impression (se si acquista a CPM) e costi per click (se si acquista a CPC)
  • non aver paura di puntare su target nuovi (ad esempio i tweens). Se il mercato pubblicitario non si è accorto che anche loro sono su Facebook, l’unico effetto sarà quello di pagare pochissimo clic e impression.